martedì 15 dicembre 2009

Tagliatelle con funghi e salsa tartufata

Queste tagliatelle sono scaturite da una serie di "scarti" e "rimasugli" della serie che quando si torna a casa, si ha voglia di qualcosa di pasticciato e gustoso, ma non si è potuti andare a fare la spesa, allora si fa una ricerca accurata tra la dispensa ed il frigo che quasi quasi fa' l'eco...infatti avevo una scatola di tagliatelle della coop secche, una confezione di panna fresca a metà (il cucciolo ha il suo periodo della pasta con la panna!!!) dei funghetti soli soletti e due cucchiaiate di salsa tartufata avanzata dalla cena di sabato...così è venuta fuori sto' primo piatto dignitoso....ma mica ve lo devo dire come l'ho fatto vero?vi sta' arrivando l'odore impestante di tartufo che è arrivato persino alla vicina???!!!!
per il regalo al maritino mi sa tanto che alla fine mi butto con l'abbonamento all'altroconsumo....non male voro???!!

domenica 13 dicembre 2009

help me!!!

ho davvero bisogno di aiuto, di suggerimenti, di una grossa mano da parte vostra....non picchiatemi ma non ho ancora trovato il regalo adatto al mio maritino, quest'anno è davvero molto difficile per me riuscire a trovare qualcosa di "decente".....non ho assolutamente idea!!!
le caratteristiche del regalo devo essere principalmente due:
- non essere troppo costoso
- essere utile
ho pensato che magari dato che piu' o meno tutte avrete un marito compagno o fidanzato mi potevate dare delle belle idee.....io sto' alla frutta!
grazie anticipatamente a tutte voi!!!!

martedì 8 dicembre 2009

Le "signore" LASAGNE della mamma!

Queste sono le lasagne piu' buone in assoluto che io ho mai provato!Davvero!
Sarà perchè sono della mia mamma, sarà perchè la besciamella è davvero buonissima; spesso le fa con la sfoglia fatta in casa, altrettanto spesso la compra perchè il procedimento è lungo e la mia wonder mamma la domenica mattina(il suo unico momento libero) deve oltre che cucinare per tutti, pulire tutta casa....
Sicuramente c'e' da dire che poi le cuoce al forno al legno insieme al pollo con le patate che non ha eguali, quindi il gusto ci straguadagna....
Spesso le persone amano i piatti che mangiano sin da bambini,quelli dei ricordi, della domenica in famiglia, delle feste comandate; io non ho ricordi di questi piatti perchè a dire la verità la mia mamma ha sempre lavorato ed era raro che riuscisse a cucinare cose complesse, inoltre posso dire tranquillamente che cucina bene(solo quando ne ha voglia) solo da qualche anno, perchè non le è mai interessato piu' di tanto....infatti non abbiamo piatti di tradizione, ma ce li stiamo creando con gli anni...inoltre ora che anche i cuccioli adorano le lasagne della nonna e le sue tagliatelle figuriamoci se lei non le fa' spessissimo!
A corti discorsi questo piatto della mia non tradizione è fatto con lasagne, funghi e zucchine trifolati, mozzarella, besciamella fatta in casa, formaggio, prosciutto cotto e carne macinata fatta in padella con olio ed odori.Amalgamare tutto e mettere in forno.Tanto per me buone come le sue non mi verranno mai, quindi non ci provo neanche e mi godo le sue!!!

domenica 6 dicembre 2009

biscotti per addobbare l'albero




Che giornate assurde, rinchiusi in casa senza poter mettere il naso fuori:i cuccioli stanno dando di matto ed anche noi...ma siamo sempre alle soliti, ed io aspetto impaziente il caldo e l'estate!!!
Nel frattempo come da tradizione prepariamo l'albero di Natale, che quest'anno è carico di tanti biscotti fatti da me ed i cuccioli (che hanno dato davvero un gran contributo anche se qualcuno in piu' si è rotto!!!); la ricetta l'ho trovata su un sito di cucina ed è di Erik.

Ingredienti:
700 gr farina
175 gr zucchero
175 gr burro
latte q.b.
60 gr miele liquido
3 tuorli (gli albumi tenerli da parte per la decorazione)
zenzero in polvere
cacao
limone
zucchero a velo
lievito per dolci

Procedimento:
mettere nella ciotola la farina, il miele riscaldato per farlo sciogliere, lo zucchero, burro morbido, i tuorli,un cucchiaino di lievito,, 3 cucchiaini di zenzero, e 3 di cacao.Impastare tutto aggiungendo tanto latte quanto ne serve per fare una palla elastica.Lasciar riposare per 1 ora poi stendere l'impasto e tagliare le forme scelte.Fare un buco con una cannuccia su ogni biscotto, e mettere in forno a 175 gradi per circa 15 minuti. Farli freddare e poi decorare con un composto fatto con due cucchiaiate di bianco d'uovo sbattuto con lo zucchero a velo finche' non diventa abbastanza denso.Aggiungere un pochino di colorante e decorare i biscotti.Fare asciugare e appendere con nastrini colorati.
Questo è quello che ho fatto io quest'anno spero vi piaccia!
ops dimenticavo!Andate anche voi a partecipare a questo fantastico giochino.....

giovedì 3 dicembre 2009

Pesce persico in alloro


Ce la siamo beccata tutti, l'influenza in casa nostra ha fatto davvero una strage, e mentre i cuccioli comunque anche con la febbre alta continuavano a correre e fare casino quasi più del solito (se questo è possibile!?) noi adulti, stramazzati al letto senza un grammo di forza....e la domanda sorge spontanea:ma come cavolo fanno con 39 di febbre ad avere questa energia ed io con un semplice 38 scarso mi sento un relitto? e soprattutto si puo' mettere h 24 cartoni animati ad un bimbo per salvare la vita ai genitori senza essere denunciati dai "buoni genitori"!!!!
he!he!io avrei anche voluto tenerli a bada con i cartoni animati tutto il gg e poter starmene a letto a soffrire in pace, MA NO!!!le belve che solitamente richiedono sempre tanti cartoni questa volta non li volevano guardare hahahah!alla facciaccia nostra!
comunque tranquille mamme, uno al giorno massimo due non di piu'!
Ma veniamo alle cose serie, questo pesce che solitamente è insapore, assolutamente ibrido, quasi nullo, non si puo' mangiare diciamolo, a meno che non si trova altro o non lo si fa con un sughetto gustoso...io l'ho trovato, almeno secondo me.Pero' bisogna prendere i pezzi piu' grandi che sono piu' saporiti, e belli rosati, non quelli chiari e poi fare una marinata di almeno una giornata o un pomeriggio, fatta con olio sale molto alloro, due cucchiai di vino bianco secco e mezzo limone spremuto.
Poi dopo averlo fatto marinare cuocere in forno a 200 gradi per 15/20 minuti, e gustarselo con un po' di pane per inzuppare con il sughetto. A noi è piaciuto, spine erano quasi inesistenti e persino i cuccioli lo hanno mangiato!





giovedì 26 novembre 2009

Paccheri con broccolo, uvetta e pinoli

In questo periodo il mio intestino pigrissimo (lo so, lo so è un blog di cucina quindi mica posso parlare di bisogni!!!)mi sta' chiedendo pietà per vie traverse, ed io mi sono ripromessa di cucinarmi piu' verdure, cucinarmi perchè a casa mia le mangio solo io, gli altri si rifiutano fortemente!Quindi dicevo che mi sono imposta un'alimentazione un pochino piu' "salutista" e quindi quando vado al supermercato ne compro diversi tipi, e poi a casa o le lascio li' che mi guardano e si chiedono la motivazione della loro esistenza tristi, oppure le lesso e poi dopo una cucchiaiata di insipido gusto, mi dico: ma io quasi quasi domani ci faccio la pasta!
E cosi' succede sempre, per i broccoli la pasta è la morte sua, come per le zucchine in padella; gli spinaci me li gusto in insalata (le foglie piu' tenere) oppure nel risotto...i piselli chiamano le seppie e..le altre verdure?dipende....
Comunque senza troppo divagare i broccoli rifatti in padella con olio e aglio e peperoncino, sfumati con vino bianco ed insaporiti con uvetta e pinoli tostati hanno chiamato i paccheri che sono accorsi (regalo della compagnia dei cavatappi) e ce li siamo pappati a pranzo, ed appena finito mi sono anche sentita piu' felice perchè: io le verdure le mangio!!!!!!che ci volete fare ognuno ha le sue convinzioni!!!!

martedì 24 novembre 2009

Pennette al tartufo

Sabato scorso (ma che dico due sabati fa')ho invitato a cena dei cari amici, e sapendo che una in particolare adora il tartufo, ho preparato questo primo che a noi piace tanto ed è velocissimo...infatti la sera della cena sono rientrata a casa alle sette perchè ho dovuto fare scorta di pigiamoni per i cuccioli che non ne avevano più e così ho dovuto preparare tutto di corsa...fortunatamente la spesa l'avevo gia' fatta e di fretta e furia ho preparato il condimento per la pasta, per 6 persone:
4 salsicce, panna fresca 2 confezioni, una conf. di salsa al tartufo, olio sale e pepe nero.
Mettere a bollire l'acqua per cuocere le pennette, intanto nella padella far soffriggere olio e salsiccia a pezzetti, sfumare con vino bianco, pochissimo sale e pepe nero fresco.Dopo un po' aggiungere la panna fresca, far addensare per qualche minuto ed in ultimo amalgamare la salsa tartufata, aggiungere alcune cucchiaiate di acqua di cottura della pasta, scolare la pasta al dente e spadellarla nel condimento.Servire con formaggio grattugiato fresco.Poi ho preparato l'arista all'arancia e brandy che postero' di seguito.....

venerdì 20 novembre 2009

Ma quanto ho freddo oggi?tra il ciclo e questo mal di gola che oramai....va di moda...soprattutto a casa mia, sto' proprio messa male!!!Io che fino a qualche anno fa(quattro per l'esattezza)non prendevo mai febbre, non sapevo cosa fossero gli antibiotici..insomma scoppiavo di salute, ora sono tutta acciacchi e spesso e volentieri faccio due cure insieme...ma cosa mi succede?forse i miei anticorpi se ne sono andati in vacanza alle Maldive al posto mio?comunque gli anni passano, gli acciacchi aumentano e per coprire sti' cavolo di capelli bianchi non basta piu' un passaggio dal parrucchiere una volta ogni mese e mezzo!!!!e questo è ancora piu' grave!
Va be' va consoliamoci con il mangiare come sempre e senza pensare a quei maledetti 4 kg in piu' accumulati, come per magia tra pancia, chiappe e cosce(mai sul seno he!mai!!) e tiriamoci su questo morale a tappettino e diamoci dentro con un bel piatto che sa' d'inverno....questa arista ci è piaciuta molto per il contrasto con l'arancia ed il brandy...provatela poi mi dite ok?




Ingredienti:
1 arista di maiale
aglio cipolla sale pepe olio
1 e 1/2 arance
vino bianco e brandy
farina 1 cucchiaio

Procedimento:
Spremere il succo di un' arancia, tagliare a fettine l'altra mezza e tenere da parte.
Tagliare finemente aglio e cipolla, far soffriggere in una padella con olio; passare l'arista nella farina e scuoterla per togliere gli eccessi, poi farla soffriggere su tutti i lati nella padella, salare pepare e far andare a fuoco medio per un 10 minuti.Poi sfumare con il vino e con il brandy e aggiungete il succo d'arancio, abbassare la fiamma coprire e far cuocere per circa 35/40n minuti girando spesso.
Alla fine della cottura aggiungere le arance a fettine, far freddare la carne e tagliarla il più sottile possibile, condire sopra con il sughetto e le arance.Buono e di effetto.


martedì 17 novembre 2009

Pasticcini reali

Oggi è una bella giornata, sono persino andata ad un corso di lettura per bimbi organizzata per le maestre della scuola della mia cucciola, davvero una cosa molto carina, visto che spesso noi mamme tendiamo a raccontare le favole in maniera un po' meccanica e a volte senza entusiasmo, invece avvicinarli alla lettura è fondamentale secondo me perchè poi il rapporto con il libro gli rimane e magari leggono anche da grandi...no?comunque avevo anche la cena pronta (l'ho preparata a pranzo, non si è autopreparata...anche se ci sto' lavorando!|)e quindi molto piu' tempo libero per godersi qualche coccola e gioco in piu'....ora dormono ed io sono libera di scrivere, cosa posso volere di piu' dalla vita?be' forse un bel biscotto godurioso come questi...
La ricetta di questi biscotti cioccolatosi li ho prese sulla rivista di Alice cucina, che ho acquistato per la prima volta dopo aver visto la pubblicità su sky....ma chi sa che fine a fatto Nigella?????
Ingredienti: 450 gr farina
300 gr zucchero a velo (io ne ho messo 100 normale e 100 a velo)
250 gr burro
un pizzico lievito per dolci
2 cucchiai estratto di vaniglia
2 uova
nutella

procedimento:
lavorare nel mix la farina. lo zucchero,il burro, il lievito, estratto vaniglia (io ho aggiunto una puntina di bicarbonato) e le uova. Fare una palla chiuderla nella pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora(io avevo fretta e quindi l'ho messo 30 minuti nel congelatore). Stendere l'impasto con il mattarello e fare dei dischi con gli stampini, poi in metà biscotti mettere una noce di nutella, chiudere con un'altro biscotto, pressare e chiudere bene.Infornare a 180 gradi per circa 20 minuti ma bisogna controllare bene.Io credevo che non crescessero e quindi li ho messi troppo vicini, ma poi li ho staccati...comunque molto buoni, da rifare sicuramente!

domenica 15 novembre 2009

FACCIAMO VEDERE ANCHE I PASTICCI!!!


Ok, oggi lancio questa " sfida"...a tutte voi che come me avete un blog, anche alle grandi, quelle che non sbagliano mai (si fa per dire) proprio a tutte....solo per una volta, invece di quelle bellissime ricette super riuscite e quelle sensazionali foto che solo a guardarle il mio fegato si gira su se stesso dall'invidia (si fa sempre per dire).
Vorrei proprio vedere una carrellata di pasticci, di ricette non riuscite o come me, di torte buone ma rotte, o addirittura di schifezze assurde!Dai non ci credo che fate uscire tutte solo cose buonissime e bellissime dalle vostre cucine normali come al mia...dai dai fatemi vedere tutto, voglio la verità!
Anche perchè diciamola tutta:mica siamo davvero tutte così perfette, siamo tutte umane, ed anche se ci impegniamo ed abbiamo questa passione, sono sicura che molte (se non tutte)come me a volte ci provano, a volte sbagliano, altre volte poche, sono soddisfatte (anche se poi il marito o il figlio di turno ci smonta subito l'entusiasmo con la classica frase tipo: forse era più buono se....!!!)
a corti discorsi: questa ricetta non la metto, perchè alla fine era decente, ma mi si è rotta tutta sotto ed è uscito fuori una mega casino....
CHI è VERA COME ME, DEVE METTERE ALMENO UN POST SUL SUO BLOG DI UNA RICETTA NON RIUSCITA, DEVE!(si fa sempre per dire!!)
Quindi passate parola e poi fatemi sapere, saluti pasticciosi a tutti!

Polenta con formaggio fuso, funghi e sasiccia

Questo piatto l'ho mangiato in montagna in trentino, ed anche se noi non siamo molto amanti di polenta, questa è davvero buonissimissima!La farina è quella di Storo, ma credo che qualunque farina di granoturco vada bene....

Ingredienti:
200 gr farina di granoturco
200 ml acqua
formaggio grattugiato a scelta
5/6 funghi
2 salsicce
sale olio aglio

Procedimento:
far bollire l'acqua in una pentola alta con un cucchiaio raso di sale grosso, buttare la farina lentamente e sbattere con la frusta. Continuare a mescolare spesso la polenta con un cucchiaio di legno a fuoco basso, nel frattempo in una padella soffrigger l'aglio nell'olio e cuocere i funghi fatti a fettine con la salsiccia a pezzetti, bagnare con vino bianco e se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua bollente. Intanto far sciogliere a bagno maria il formaggio grattugiato (io ho usato grana e pecorino romano) con un po' di panna fresca o latte e tenere in caldo.



Una volta pronta la polenta metterla nei piatti, cospargere con il sughetto di funghi e salsiccia e da un lato il formaggio fuso. Ottima e da mangiare esclusivamente calda!
Anzi a proposito, me ne è avanzato un piatto, posso scaldarla al microonde????

giovedì 12 novembre 2009

Finocchi in padella con noci

Questo pratico e gustoso contorno lo avevo visto non so dove...se qualcuno è il proprietario di questa ricetta che mi perdoni per la mia sbadataggine per non aver segnato il nome....mea culpa mea culpa mea culpa, e che non sia che mi si dica un domani che rubo le ricette o altro!!!quindi sottolineo questa ricetta non è opera mia ma non so di chi sia!

Ed ora passiamo agli ingredienti:
4 finocchi (io ne faccio sempre molti di piu')
5 scalogni
1 spicchio aglio
pecorino romano
12 gherigli di noci
prezzemolo,timo,maggiorana,sale pepe e noce di burro

procedimento:
tagliare i finocchi e gli scalogni (sbucciati) a spicchi e mettere in una padella con un goccio d'olio, aglio sale pepe un po' di burro ed un goccio di latte, coprire e far andare a fuoco moderato/basso per 15 minuti.
Passato il tempo aprire il coperchio, cospargere di pecorino grattugiato, maggiorana, timo prezzemolo e noci spezzettate, far cuocere altri 5 minuti e servire.
buon appetito, ed ovviamente se il proprietario si fa sentire mettero' all'istante il suo nome sulla ricetta!!!!

giovedì 5 novembre 2009

Muffin al doppio cioccolato

Finalmente ci sono riuscita!!!I Muffin sono sempre stati per me una cosa impossibile, o non crescevano, o non erano buoni di sapore...insomma ci ho provato varie volte sempre senza nessun risultato....ma dopo aver provato per l'ennesima volta (tutta sconsolata mentre li preparavo perchè tanto lo sapevo che non mi venivano)ci sono riuscita e non ci credevo!!!
Ho preso la ricetta dalla donnona mastodontica, ovvero la signora Niegella ed ecco la ricettina....

Ingredienti:
250 g farina
2 cucchiaini lievito
1/2 cucchiaino bicarbonato
175 g zucchero
2 cucchiai cacao amaro
150 g gocce di cioccolato*
250 ml latte
90 ml olio di semi
1 uovo
1 cucchiaino essenza di vaniglia*

Procedimento:
setacciare le farine con lievito, bicarbonato e cacao, aggiungere lo zucchero e le gocce di cioccolato; poi mescolare tutti i liquidi a parte ed unirli velocemente ai secchi. Mettere nei pirottini di carta aiutandosi con due cucchiai ed infornare a 200 gradi per circa 20 minuti.

*CONSIDERAZIONI: le gocce di cioccolato secondo me non sono uguali al cioccolato fatto a pezzetti, perchè rimangono piu' compatte e si sentono quando si morde il dolce.
L'essenza di vaniglia l'ho trovata dopo qualche mese di doppi salti mortali e capriole, ed ho preso la classica sola nel senso che probabilmente se la ordinavo su internet mi costava meno della metà.....qualcuna di voi sa dirmi dove posso cercare questi prodotti spendendo cifre normali?


martedì 3 novembre 2009

Vellutata di zucca speziata

Lo odio!Lo odio!LO ODIOOOOOOOO!!!!
Io non ce la faccio proprio, odio il freddo con tutta me stessa!
Non riesco a scaldarmi neanche con tre maglioni di lana addosso, non bastano le famose zuppe fumanti che hanno solo l'effetto di bruciarmi lingua e palato togliendomi la sensibilità per qualche giorno;non servono neanche i calzettoni che senza ritegno continuo a tenere anche quando esco di casa sotto i pantaloni.....le mie mani poi?vogliamo parlarne?fredde fredde fredde cadaveriche!
Il naso sempre congelato e rossiccio, che quando mi guardo allo specchio altro che travestimento da strega....sembro una matta!
E la mattina?Quando mi alzo dal letto non mi vergogno di ammettere che appena accendo il gas per farmi il mio meritatissimo caffè in tutta calma, cerco come una pazza furiosa di utilizzare quella piccolissima fiamma per scaldarmi un po'!!!
Cavolo ma sono io che sono anormale?Eppure dopo le gravidanze ero sicura di aver subito una variazione ormonale che mi avrebbe assicurato una temperatura corporea più alta del solito, e che cavoli!
Invece niente mi congelo sempre pur restandomene tappata in casa, e quando penso di metter fuori il naso per andare a lavoro o altro, ecco che i kg di lana e piumini non bastano...
E vogliamo parlare del mio umore?no comment davvero!Sto' nera da quando mi alzo a quando vado a dormire...e poi mi metto a pensare che l'unica soluzione sarebbe andare a vivere che sò in Brasile dove al massimo conoscono i giubbini di jeans...e ci credo che sorridono e ballano sempre le brasiliane, grazie al cavolo state beate al calduccio tutto l'anno!!!!
Va be' ok mi trasferisco, sto' gia' prenotando un volo aereo per me, famiglia e casa....intanto dopo essermi congelata anche il cervello, scrivo per i postumi questa mia ricettina semplice semplice, frutto di una ricerca fugace nel www ed in diversi blog, il risultato ha entusiasmato il maritino e non solo quindi eccolo quà:

ingredienti:
1 kg di zucca fresca tagliata a cubetti
1 patata media
150 ml panna fresca
1 porro
olio sale pepe bianco peperoncino curry in polvere (facoltativo io ne ho messo 1/2 cucchiaino)
1 pezzetto di zenzero fresco grattugiato
crostini di pane
speck 150 gr
brodo (acqua bollente dado vegetale)
vino bianco

procedimento:
soffriggere nell'olio il porro a rondelle, aggiungere la zucca e la patata a cubetti, far rosolare un pochino, sfumare con un po' di vino bianco, e aggiungere una o due tazze di brodo bollente. Far andare per 15/20 minuti almeno o finchè la zucca si sia sfatta, poi aggiustare di sale, pepe, zenzero grattugiato, peperoncino e curry. Frullare tutto bene ed aggiungere la panna fresca facendo cuocere per altri 5 minuti al massimo fino alla consistenza desiderata.
In una padella rosolare lo speck tagliato a strisce lunghe in poco olio, metterlo ad asciugare sulla carta assorbente e preparare i crostini di pane a cubetti.
Servire la zuppa fumante con crostini, speck e un filo d'olio.

martedì 13 ottobre 2009

La torta di mele più buona che c'è!


Questa fantastica torta me la preparò tempo fa la mia carissima amica Consu, e da allora per noi è diventata la numero uno delle torte di mele...certo proprio leggerissima non è, ma un dolce non puo' mica essere dietetico!Comunque la prima volta che l'ho provata a fare è venuta una vera schifezza, e dopo sempre grazie a lei ho capito l'errore..l'impasto non era abbastanza consistente.
La ricetta è questa, e spero che si decida presto ad aprire anche lei un suo blog perchè è veramente bravissima a cucinare...a proposito, in effetti sarebbe anche ora che mi inviti a cena no???????!!!!ha!ha!ha!

ingredienti:
3/4 mele renette o golden
200 g burro morbido
5 uova
150 g zucchero
farina q.b.(io ne metto 150 g farina 00 e 50 g manitoba)
1 bustina lievito
1 limone
1 pizzico sale
pinoli
zucchero a velo

procedimento:
tagliare le mele a fettine non troppo sottili, spruzzarle con il succo del limone e cospargere con un po' di zucchero e tenere da parte; poi cremare il burro con lo zucchero per parecchio tempo, aggiungere le uova una per volta, la buccia grattugiata del limone, la farina ed il lievito setacciati e sale.Il composto deve essere molto denso, metterlo in una teglia a cerniera imburrata o ricoperta da carta forno, ed infilarci dentro le fettine di mela a raggiera.
Prima di infornare mettere un pugno di pinoli sopra la torta, poi forno a 180 gradi per circa 30/40 minuti.Io ci aggiungo un cucchiaino di cannella in polvere perchè secondo me con le mele è la morte sua!
Quando è fredda cospargere di zucchero a velo e gustare con cautela!
grazie Consu






lunedì 12 ottobre 2009

"mega" spigola al forno con patate


Guardate un po' il maritino caro cosa è riuscito a pescare l'altra notte.....si va di notte a pesca, no comment!
Comunque questa fantastica spigola pesava ben 3 kg ed oltre.... quale miglior fine se non farla al forno con le patate?
Il pescione era talmente grande che non entrava sulla mia teglia, così l'ho sistemata alla meglio, l'ho riempito di timo al limone che ha dato quel tocco in più, e contorno di patate....che ve lo dico a fare: una squisitezza!!!
Dovrei forse mandarlo a pesca piu' spesso?????
Comunque alla fine ci abbiamo fatto una lauta cena in sei persone piu' i bimbi, e ne è avanzata solo un pochina...

martedì 6 ottobre 2009

Clown & Clown Festival

C'è un festival particolare dalle mie parti che si chiama Clown & Clown, dedicato al sorriso dei bambini e non....e noi ci siamo stati ed abbiamo conosciuto Papito, il pupazzetto in foto che ha rapito il cuore alla mia cucciola che proprio non voleva saperne di lasciarlo: se lo accarezzava, lo guardava e ci faceva "naso naso"...insomma le ha rapito il cuore.
Questa manifestazione probabilmente è poco conosciuta ancora, quindi ho pensato che per oggi invece della solita ricetta, avrei potuto passarvi questa informazione, così se nei prossimi anni avete voglia di ridere un po', potete venire quì.
Andate a visitare questo sito dove ci sono anche i video di qualche manifestazione passata, per rendervi conto di cosa si tratta.....io ho capito che ho il naso rosso dentro, e voi?

martedì 29 settembre 2009

FINALMENTE IL RITORNO!!!!!

Ma eccomi quì!!!!Sono tornata con una "non ricetta" per festeggiare il mio cucciolo grande che domani festeggia ben QUATTRO anni!!!!
Allora, innanzitutto ho fatto tutto all'ultimo minuto, perchè festeggiamo domenica con tutti.....pero' non potevo far stare il mi amoooor senza una torta degna del fatto che è diventato grande...così dopo cene mi sono detta: ora preparo una torta al cioccolato che lui adora, semplice semplice e poi in caso ci metto sopra qualcosina....ed invece dato che questo è il periodo nel quale va pazzo per topolino, ho pensato di fare la faccia, e poi le orecchie e poi per magia è venuto il musetto di "TISKA TUSKA TOPOLINOOOO!!!"
Non avevo la panna così ho rimediato con uno sciroppo fatto con acqua zucchero e cacao, ho glassato con del cioccolato sciolto con il burro ed in ultimo ho finalmente utilizzato la pasta di MMF che avevo acquistato giusto per vedere com'era....Proprio come quella che si fa, con l'unica differenza che per un panetto ci vogliono 10 euro...
Con un coltello ho fatto i contorni, naso ed occhi con i ritagli di torta ed ecco qui', sono proprio soddisfatta!
Non vedo l'ora di vedere domani la faccia del furfantello quando la vedrà...
Ora vado a nanna che sono stanchissima, un bacio enorme a tutti e non preoccupatevi non sono sparita!A prestoooooo!

venerdì 10 luglio 2009

Vacanze!

Eccomi quì...sono di corsa, di passaggio,ma veloce veloce perchè ho i minuti contati!!!
Allora è tempo di ferie, e dato che il maritino è in ferie appunto, il cucciolo grande ha terminato la scuola e quindi sono tutti a casa con me, allora come si fa?
Io davvero non capisco: invece di avere piu' tempo per me, corro all'impazzata di qua' e di la' per stare dietro a tutti...vai al mare, torna a casa, lava tutto, cucina, sistema, metti i cuccioli a nanna che sono stracotti, compra questo sistema quell'altro e non ho neanche piu' tempo per passare a dare un'occhiata furtiva o mettere una ricettina veloce!
Che poi in effetti in estate io non ho proprio voglia di cucinare davvero, nel senso che mangiamo si quello sempre, ma cose veloci estive e fresche...e appena si è finito di mangiare si sparecchia di corsa e via di nuovo fuori a fare un giro in bici o una passeggiata...
sono stata così tanto tempo dentro casa quest'inverno che ora voglio far recuperare il tempo perso a me ed ai cuccioli...quindi oltre che per i pasti e per dormire a casa è vietato stare!
Sto collezzionando tutte le qualità di sabbia dell'adriatico proprio nel pavimento di casa mia, e anche se "ogni tanto" pulisco a terra, non si sa come ma la sabbia resta sempre affezzionata!
Ma sinceramente va bene così, sono dell'idea che sia meglio utilizzare il preziosissimo tempo per divertirsi e godersi in pieno estate, figli e marito...le pulizie le faro' prima o poi!!!
Un grandissimo bacione a chiunque passa di quì, ci rivediamo presto e soprattutto
BUONA ESTATE!!!!!!!!!

domenica 21 giugno 2009

Pollo al sale con ripieno di limone

Con questo clima assolutamente inadatto alla stagione, ci si chiude in casa e si pensa solo ad una cosa (perlomeno a casa mia!): a mangiare!!!!
E così ho voluto provare una ricettina buona buona ma non proprio velocissima, diciamo una di quelle che si fa proprio di domenica....un pollo arrosto con un ripieno dal sapore particolare...
Ingredienti:
1 pollo da 1,5 kg
rosmarino
per la crosta di sale
250 gr farina
250 gr sale grosso
150 ml acqua (ovviamente fredda)
per il ripieno
1uova
125 gr burro fuso
1 cucchiaino di timo al limone
1 limone scorza e succo
200 gr pangrattato
sale pepe

Procedimeto:
per il ripieno mettere le uova il burro il timo la scorza ed il succo di limone in una ciotola, lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto, aggiungere pangrattato e sale e pepe.

Ed ecco il bello..quando avevo circa 15 anni, nel pieno quindi della mia adolescenza, se qualcuno mi avesse detto che avrei preparato questo ripieno e poi con le mie manine lo avrei piazzato all'interno di un pollo crudo, passando esattamente per il suo didietro, be' avrei riso a crepapelle!!!Ed invece eccomi qui' con "le mani in pasta"anzi...ci siamo capiti....pure divertita dal fatto che comunque non è poi così schifoso come immaginavo!E poi come si dice: meglio a lui che a me!!!Certo che se a pensarci bene altro che vita da cani....i cani sono coccolati dai padroni, vengono cibati spesso con i cibi degli umani, dormono in giacigli comodi e caldi e sono sempre amati ed apprezzati, e quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile....
mentre i polli caspita che vita d'inferno!Basta pensare a cio' che mangiano(che mangiano?) o a dove dormono, e come vivono tra lo sporco o in gabbiette piccolissime...e le uniche carezze che ricevono sono dalle casalinghe che li preparano riempiendoli e poi se ne vanno in forno....
sto' forse divagando come al solito?si!
ok questo è il pollo riempito...

Ed ora prepariamo la crosta al sale, che si puo' fare con tutto sale grosso come per il pesce, oppure amalgamando l'acqua e la farina, aggiungendo un po' di rosmarino tritato e

dopo aver fatto un bello strato sotto, metterci il pollo asciutto con la carta e ben chiuso, e ricoprirlo con altro impasto al sale. Io ho usato questa pentola di vetro con coperchio perchè era un formato ideale ma si puo' usare qualsiasi altra teglia.





Infornare a 220 gradi per circa 1 ora e mezza.
Una volta pronto si puo' volendo lasciare fino a prima di portare in tavola, e togliere la crosta di sale, spezzettare il pollo, tagliare a fettine il ripieno e gustare a volontà.









A me è piaciuto tantissimo sia il pollo che rimaneva meno asciutto del solito e bello saporito, sia il ripieno che aveva questo sapore di limone; il maritino non ha gradito il ripieno perchè troppo particolare...ma tanto lui non è per le novità e si sa!
I cuccioli adorano il pollo quindi questo inverno lo riprorro' spesso..e poi come anche il timballo, questo piatto fa domenica no?
buona settimana











martedì 16 giugno 2009

Crostini con uova al pomodoro

Che cosa succede quando si fa tardi la sera, non si ha tempo di andare a fare la spesa e nel frigo c'e' l'eco?
Si fa quello che la mia mammina spesso e volentieri faceva in situazioni di questo tipo e cioè ci si arrangia!
Infatti capitava che tornata dal lavoro tardi aveva comunque da sfamare 5 bocche urlanti e invece della "solita frittata" ci propinava sta' cosetta che in molte cucine si prepara con le personali modifiche....
Basta fare un soffrittino con una cipolla tagliata sottile (ma anche a pezzettoni grandi a chi piace sentirla sotto i denti), abbondante olio e dopo un po' aggiungere passata di pomodoro densa (magari fatta in casa)o dei pezzettoni di pomodori maturi; far andare il sughetto aggiungendo a piacere delle spezie, io ho messo un po' di maggiorana fresca e peperoncino. Quando il sughetto è pronto (ma bastano davvero pochi minuti) aggiungere delle uova sbattute, mescolare energicamente, aggiustare di sale e appena le uova hanno preso la giusta consistenza il piatto è pronto. Servire con crostini di pane e olio a crudo, noi ci facciamo una scarpetta che è una meraviglia!

lunedì 15 giugno 2009

Fiori di zucca ripieni fritti

Ma voi ve lo ricordate quando eravamo piccoli e si giocava in strada le sere d'estate, tutti insieme con allegria?Ricordo che si poteva uscire non appena si era finito di cenare e fuori era ancora un po' giorno, e ad uno ad uno arrivavano tutti i piccoli abitanti del quartiere, amiche, amici, bagnanti, e non importava l'età perchè si giocava tutti insieme.
Mentre le mamme riassettavano la cucina noi ce ne scappavamo in strada al solito posto, per ritrovarci e farci compagnia, e si iniziava con i giochi di sempre, quelli che ci avevano insegnato genitori e nonni, nascondino, strega comanda colore, muffa rialzo, uno due tre stella, guardia e ladri o il mio preferito fazzoletto...e ricordo ancora che quando arrivava il periodo di luglio ed agosto il gruppo raddoppiava perchè tutti i turisti detti appunto "bagnanti" che prendevano in affitto le camere o gli appartamenti della zona, si univano a noi come se eravamo amici da sempre e vai per una nuova avventura.
Una volta ricordo anche che con le bici si andava a fare la "spedizione" nel campetto vicino, alla ricerca di non so cosa, ma qualcosa cercavamo di sicuro perchè passavamo pomeriggi interi in giro senza meta (e non ci allontanavamo mai piu' di tanto altrimenti erano guai!).
Le grida che sento ora fuori dalla mia finestra sono le stesse di allora, quelle che facevamo noi, nelle fantastiche sere d'estate, quando per qualche ora non facevi altro che correre e ridere fino a che la mamma ci veniva a chiamare o spesso ci urlava dalla finestra di tornare a casa che era ora...e noi che non volevamo mai andare a dormire...
Che bei ricordi, che spenzieratezza he'?
Voi che giochi facevate?

Questa ricetta l'ho imparata e fatta con Renatone alla prova del cuoco, in una divertentissima avventura, lo scorso anno....con la variantae che li' avevamo usato dei gamberoni freschi.





La pastella è fatta con birra ghiacciata, farina, e poca acqua gassata, sbattuta bene con la frusta finchè non diventa bella gonfia ed omogenea.
Poi bisogna prendere i fiori di zucca freschissimi, privarli del pistillo all'interno cercando di non rompere le foglie, inserire dentro un quadratino di mozzarella ed un'acciuga sott'olio, chiudere con uno stecchino, passare nella pastella e friggere in abbondante olio bollente.
Il risultato è una frittura croccantissima e visto il ripieno molto gustosa...ovviamente con i gamberoni freschi sgusciati e privati del filamento nero il ripieno è molto più delicato, ma anche con l'acciuga è buonissima.Provare per credere!








giovedì 11 giugno 2009

pasta al pesto di rucola,fagiolini e pistacchi


Allora, è possibile che alla mia età prendo un pochino di freddo, pochino, e paf!!mi ritrovo con un bel blocco intestinale che mi mette letteralmente ko per due giorni interi??!!!ma dico?dovrei forse girare con la canottiera che mi copre il pancino (come diceva sempre la mia mamma quando ero piccola) persino a giugno??Io, proprio io che sono sempre stata alquanto "selvaggia", che a me i batteri mi giravano alla larga; a me che bastava un semplice costumino e scalza senza nè crema nè altro andavo al mare a piedi e restavo tutto il giorno li....io che con i capelli lunghi non usavo phon ma li asciugavo al vento (ed ora la mia cervicale ringrazia tanto ...).IO che a scuola mancavo sempre per tutto tranne che per le malattie influenze o varie....Uffa proprio io che sono sempre stata dotata di una certa grinta naturale che mi ha sempre aiutata e protetta da tutte le intemperie persino quando in pieno inverno con il freddo ed il gelo, giravo con il mio fidato motorino Evaristo coperta solo da un giubbettino comune...approposito del mio motorino spero proprio che a colui il quale me lo ha rubato anni addietro possa venire un gagotto tale da restare inchiodato alla tazza per moooolto molto tempo!!
(ok certo questo argomento non è adeguato ad un blog di cucina ma lo sfogo era d'obbligo!)
Ritornando a me, insomma per farla breve ero forte, ed ora sono solo una pappamolla che al primo colpetto d'aria mi ammalo, mi blocco la schiena, mi parte il dolore forte alla cervicale e non so perchè mi capitano tutte a me...lo so che state tutte pensando che è la naturale regressione genetica che tocca a tutte noi prima o poi, ma caspita io sono piu' verso i trenta che non verso i quaranta, quindi non dovrei mica essere gia' a questo punto no?o si?
ok lo ammetto ho 33 anni e me li porto male, ed oltre a pesarmi mi rendo conto guardando la mia super women mamma, che io alla sua età non avro' nemmeno un terzo della sua fantascientifica grinta.
Tutto questo per un pochino d'aria...incredibile!
Ma come al solito è meglio parlare di cose serie, e quando la fame chiama, e la necessità di portare a tavola un piatto di pasta che non sia "il solito piatto di pasta", allora si fa un miscuglio di varie ricette, si adegua il tutto a cio' che si ha nel frigo (mica si puo' fare la spesa tutti i santi giorni!) e cosi' vien fuori questo piatto molto gradito dal mio palato e da quello del maritino.
Non posso mettere gli ingredienti perchè è tutto alquanto approssimativo: avevo dei fagiolini con patate lessati il giorno prima ed ovviamente avanzati, avevo della rucola con la quale ho fatto un pesto con l'aggiunta di aglio olio sale grosso e pinoli, poi i miei amici pachini, poi un bel pugno di pistacchi sgusciati (me ne sono mangiati il doppio mentre li aprivo) e tritati grossolanamente.
Ho lessato le penne ed ho aggiunto i fagiolini e patate a pezzetti con i pomodorini, il pesto di rucola ed in ultimo i pistacchi che hanno dato quel tocco in piu' gradevolissimo, un filo d'olio e la pasta è stata divorata...L'idea dei pistacchi l'avevo presa dalle gemelline Manu e Silvia, anche loro a frutta secca non scherzano!
Per ultimo mi scuso con chi mi ha gentilmente donato dei premi, io li apprezzo davvero tanto ma, non riesco proprio a metterli, un po' perchè sono imbranata e perdo un casino di tempo, un po' perchè altrimenti faccio le tre di notte e non è il caso!Un bacione a tutte voi, ora vado a farmi una tisana da anzianotta, la borsa dell'acqua calda e magari metto pure i calzettoni da notte non si sa mai!Notte.

giovedì 4 giugno 2009

Torta della zebra "Martin" by Madagascar...


Come capita a tutte noi stavo girovagando in rete tra un blog e l'altro, alla ricerca di nulla in particolare, solo curiosando quà e là per vedere cosa cucinano di fantastico le amiche e non.....e mi sono imbattuta in un cake fantastico e nuovissimo per i miei occhi, uno zebra cake come lo definisce lei Elga, del blog Semi di papavero e dopo qualche perplessità iniziale per la realizzazione delle righe, ho deciso di provare, tanto gli ingredienti li avevo, il tempo pure e la pazienza...be' quella ancora qualche briciolina!
E poi ho pensato che sarebbe stato davvero apprezzato dai cuccioli che adorano il cartone di Madagascar e girano da parecchio tempo con in mano gli animaletti protagonisti del film, una zebra di nome Martin,il leone Alex e l'ippopotamo ....come caspita si chiama l'ippopotamo????be' ora dormono altrimenti me lo avrebbero suggerito loro!
Comunque non è stato affatto difficile come pensavo, anzi semplicissimo e la domanda nel vedere la torta finita nasce spontanea: ma come si fa a fare le righe così???
Ingredienti:
300 gr farina
200 gr zucchero
250 ml olio di semi
250 ml latte
4 uova
2 cucchiai di cacao in polvere
io ho aggiunto mezza bustina di lievito vanigliato (credo che Elga si sia dimenticata di scriverlo, credo) e la farina era 180 gr "00" ed 120 gr manitoba, in più il solito pizzico di sale



Sbattere bene le uova intere non fredde con lo zucchero poi quando sono diventate belle montate aggiungere gradualmente latte e olio; continuare a montare mettendo il lievito ed il sale.

Dividere l'impasto in due, lasciando uno bianco e l'altro aggiungere il cacao setacciato e mescolare; accendere intanto il forno a 180 gradi ed imburrare una teglia da 26 cm (ma forse anche piu' piccola) ed infarinare bene.
Iniziamo a versare al centro della teglia tre cucchiaiate di impasto al cacao, poi sempre versando al centro mettere altre tre cucchiaiate di impasto bianco, e procedere così fino all'esaurimento di entrambi gli impasti. In questo modo si formano automaticamente le strisce concentriche, mentre l'impasto si va via via allargando nella teglia; mi raccomando non scuotere la teglia per livellarla perchè non serve.Ed ora infornare per circa 35/40 minuti.


Ed ecco quì il risultato.....oltre all'aspetto "particolare"il dolce è anche buono per la colazione inzuppato nel latte...molto più facile da dire che da fare.


Il prossimo lo farò con diversi coloranti in modo da avere una torta arlecchino simpatica e colorata....Voi lo conoscevate gia'?



venerdì 29 maggio 2009

Panbrioche allo yogurt della "regina dei lievitati"


Gli stavo dietro da quando Paoletta soprannominata "la regina dei lievitati" aveva pubblicato questa ricetta utilizzando il "suo" yogurt fatto in casa.... ci pensavo e ripensavo, cercando di capire prima di tutto dove reperire il latte crudo, perchè dalle mie parti non è proprio facilissimo....comunque poi alla fine mi sono decisa a tentare con del buon latte intero alta qualità, ed ho utilizzato il Granarolo lo stesso che divorano i miei cuccioli. E meraviglia!Ci sono riuscita e lo yogurt ovviamente è venuto buono e compatto come diceva la regina; così mi sono voluta anche cimentare nel panbrioche che non avevo mai fatto, ma che ugualmente studiavo da tempo. Ho fatto solo due piccole modifiche dalla ricetta originale e sono rimasta davvero molto entusiasta, tant'è vero che siccome l'ho un po' regalato a chi passava da casa, ora sono rimasta senza e devo subito rifarlo!!
Bando alle ciance e vai con la ricetta....
Ingredienti:
500 gr farina, metà manitoba e metà farina "0"
100 gr latte
150 gr yogurt fatto in casa (come sopra)o bianco intero
2 uova più un rosso (l'albume tenerlo da parte per spennellare sopra le brioche)
100 gr zucchero
60 gr burro fuso e freddato
12 gr lievito di birra fresco
un pizzico di sale
la buccia di un limone grattugiata



questo è il fantastico yogurt
Procedimento:
sciogliere il lievito nel latte tiepidino, aggiungere 90 gr di farina (precedentemente mescolata) amalgamare e mettere in un luogo caldo finchè non si gonfia (io l'ho messo nel forno tanto in casa ci sono già 28 gradi).





Unire all'impasto le uova ed il tuorlo, metà zucchero, impastare aggiungendo farina necessaria finchè non incorda (cioè finchè l'impasto si attacca al gancio se si impasta con il robot); aggiungere lo yogurt in tre tempi con lo zucchero rimasto e la farina poco per volta.

Aggiungere il burro ed il sale, impastiamo bene finchè non si ottiene una massa liscia ed elastica.


Mettere a lievitare coperto (io ho messo sempre in forno) finchè non si gonfia bene, a me ci sono volute due ore, ma bastano 90 minuti. Eccolo bello gonfio....

Mettere l'impasto sulla spianatoia infarinata e sgonfiandola un po' delicatamente,




poi gli diamo un giro di pieghe (del tipo "!!!!) il che significa che distendendo un po' l'impasto a forma circolare, prendiamo il lembo di sopra e lo pieghiamo fino a metà cerchio poi sovrapponiamo il lembo opposto e chiudiamo a portafoglio, cosi'....

poi ruotando facciamo lo stesso prima con il lembo destro e poi con il sinistro, sempre delicatamente senza stringere o sgonfiare troppo l'impasto. Capovolgere l'impasto e coprire con un contenitore facendo riposare per 15 minuti circa.


Poi dividiamo l'impasto in pezzi da 250 gr circa ognuno e diamo le forme che vogliamo.....




Ovviamente nel post di Paoletta ci sono tutte le indicazioni ed i link utili per le formature.












Una volta fatte le forme scelte, mettere su carta forno in una teglia, spennellare con l'albume rimasto e rimettere in forno (spento) per altri 90 minuti circa finchè non raddoppiano...





Ed eccoli dopo essere gonfiati, io ho lasciato poco spazio ma perchè davvero non credevo che diventassero così!

Cuocere in forno a 170 gradi per circa 15 minuti se si fanno forme così grandi altrimenti meno, controllare sempre e comunque perchè non devono cuocere troppo.....
ed eccoli appena sfornati...io ovviamente non ho resistito a farlli freddare del tutto e li ho assaggiati subito....

Soffici, profumati, delicati e non troppo dolci. Insomma secondo me ottimi!Spalmati con la nutella la mattina a colazione poi....che ve lo dico a fare!Provare per credere!!!!